L’Ospedale Moriggia Pelascini ha recentemente introdotto una nuova tecnica per la gestione del dolore cronico: la Spinal Cord Stimulation (SCS). Da inizio anno, sono già stati effettuati 12 interventi di stimolazione spinale, confermando l’efficacia di questo trattamento innovativo per diverse tipologie di dolore cronico.
“Il dolore cronico è definito come un dolore continuo e a lungo termine che persiste per oltre sei mesi. Può insorgere in qualsiasi area del corpo, e protrarsi per mesi o persino anni ed essere molto difficile da trattare,” spiega il Dr. Andrea Montalbetti, neurochirurgo in servizio presso l’UOC di Neurochirurgia dell’Ospedale Moriggia Pelascini. “Colpisce 1 adulto su 5 in Europa e può compromettere lo svolgimento delle attività quotidiane. Azioni comuni come cucinare, camminare e dormire spesso diventano difficili e in alcuni casi i farmaci non riescono a gestirlo in maniera adeguata.”
La Spinal Cord Stimulation è stata introdotta dall’Ospedale Moriggia Pelascini come risposta a questa sfida. Il Dr. Cesare Zoia, Direttore della Neurochirurgia, afferma: “Ho voluto introdurre la Spinal Cord Stimulation (SCS) perché è un trattamento minimamente invasivo che può aiutare a gestire il dolore cronico neuropatico della zona lombare e degli arti utilizzando lievi impulsi elettrici che interrompono i segnali dolorifici. La SCS può essere utilizzata anche per gestire un dolore irrisolto o persino quello causato da interventi chirurgici più invasivi.”
“La SCS è una tecnologia all’avanguardia che sfrutta il continuo scambio di segnali tra i nervi e il cervello. Quando si avverte il dolore, i nervi inviano al cervello un segnale dolorifico. La SCS maschera questi segnali provenienti dalla zona lombare o dalle gambe, impedendo loro di raggiungere il cervello e quindi alleviando il dolore. Questa terapia viene spesso considerata quando i farmaci o l’intervento chirurgico non sono praticabili o quando gli effetti collaterali delle terapie attuali compromettono la qualità della vita. La SCS può essere personalizzata per fornire un sollievo duraturo, mirato alle specifiche esigenze del paziente.”
“È fondamentale comprendere il tipo di dolore di cui soffre il paziente – conclude il Dr. Montalbetti – poiché la SCS è efficace solo per il dolore neuropatico cronico. Questo tipo di dolore, a volte difficile da diagnosticare, può comprendere dolore alla schiena, agli arti e ai piedi, oppure interessare più parti del corpo contemporaneamente. Tramite una visita ambulatoriale si può valutare se la terapia SCS sia indicata per un determinato paziente.”
L’introduzione della Spinal Cord Stimulation all’Ospedale Moriggia Pelascini rappresenta un passo significativo nella gestione del dolore cronico, offrendo una nuova speranza ai pazienti che lottano quotidianamente con questa condizione.